Consigli pratici per gli account

Uno dei problemi più frequenti che riscontro durante le lezioni private ed i corsi di informatica è questo: le persone dimenticano nome utente e password di accesso, finendo per essere tagliati fuori dalla loro email, da Netflix e da qualunque altra cosa richieda un accesso attraverso delle credenziali. Come fare a risolvere definitivamente il problema? Ecco alcuni consigli pratici per gli account e la conservazione delle credenziali.


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Dovrebbero essere concetti scontati ma so per esperienza che non lo sono, per cui li spiego in modo semplice prima di proseguire. Un account è un tuo spazio personale presso un servizio gestito da terzi. Ad esempio: l’account Gmail contiene le tue email private ed è gestito da Google. L’account Facebook contiene i tuoi amici, le tue foto ed altre informazioni, ed è gestito da Facebook.

Questi servizi contengono informazioni personali su di te che sono piuttosto delicate, forse molto più di quanto credi. È ovvio dunque che questi account vadano protetti adeguatamente, mediante un processo che si chiama autenticazione e che serve al servizio per sapere con certezza che chi sta cercando di accedere sia proprio tu e non un hacker. Ecco le più diffuse modalità di autenticazione:

  • Nome utente (o email) e password. Protezione debole: in molti casi è facile indovinare la password
  • Autenticazione a due fattori: nome utente, password ed SMS di conferma sul tuo cellulare. Protezione forte: un hacker avrebbe bisogno di indovinare la password e rubarti anche il telefono
  • Biometria: si basa sul riconoscimento delle impronte digitali o del volto. Protezione molto forte: un hacker avrebbe bisogno di appoggiare il tuo dito al telefono o inquadrarti il volto a tua insaputa

Ecco i miei consigli per evitare di restare tagliati fuori da un servizio e per evitare di perdere tempo a cercare di capire quali sono le credenziali che hai usato per un certo servizio.

  • Usa una sola password per tutti i servizi, che però sia molto lunga e difficile da indovinare (non deve contenere la targa della tua auto o il nome di tua moglie o dei tuoi figli). In un’altra Cosa di Computer dò dei suggerimenti sul come scegliere una password a prova di bomba
  • Non dimenticare mai la password della tua casella mail, perché è grazie ad essa che potrai sempre recuperare tutte le credenziali perse
  • Se possibile aggiungi sempre indirizzi o numeri di telefono alternativi o di recupero (con Gmail ad esempio puoi inserire il tuo numero di telefono, da usare per il recupero delle credenziali)
  • Dove possibile, usa sempre l’autenticazione a due fattori

Altri consigli pratici per gli account: non segnare mai una password di accesso su un pezzo di carta, su un file di testo salvato sul PC o dentro ad una nota dello smartphone! Il luogo più sicuro per memorizzarla è il tuo cervello. Non condividere un account WhatsApp o una casella mail con altre persone: è una cosa che può generare confusione e problemi, soprattutto se devi usare l’indirizzo per accedere ad un conto bancario o a servizi del governo mediante lo SPID.


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