Moltissime persone non sono sicure dell’affidabilità degli ecommerce. Senza il contatto umano è in effetti molto difficile capire se un venditore sia affidabile o meno. Come fare allora a valutare un sito di acquisti online? Se vuoi acquistare qualcosa su eBay o su Amazon procedi pure senza problemi: si tratta di siti affidabilissimi. Soprattutto eBay, nato molto prima di Amazon, è sempre dalla parte dell’acquirente.
Nel caso di un sito “minore” che hai trovato su Google shopping o sui siti di comparazione dei prezzi (quali ad esempio trovaprezzi), è meglio controllare prima l’affidabilità dell’ecommerce.
E’ semplicissimo farlo. Su eBay basta controllare i feedback degli acquirenti. Su Amazon è sufficiente controllare le recensioni dei negozi e dei prodotti (Amazon è un aggregatore di piccoli ecommerce). Su trovaprezzi ed altri siti simili esistono sempre le recensioni degli acquirenti. Basta andare a guardare le recensioni negative: i negozi affidabili ne hanno sempre pochissime, spesso rilasciate da clienti con pretese assurde che rasentano la psicopatia (è facilissimo riconoscere recensioni negative rilasciate da uno psicopatico, fidati!)
Non fidarti delle recensioni pubblicate sul sito stesso. Controlla sempre su Google le recensioni lasciate su siti terzi. Molto spesso le troverai su Trustpilot, un ottimo sito aggregatore di recensioni. Vale la regola scritta sopra: non badare alle recensioni dei clienti psicopatici.
E’ difficile che succeda, ma nel caso non ci fosse proprio nessuna recensione, usa PayPal facendoti spedire la merce all’indirizzo indicato sul tuo conto, perché se il negozio non spedisce potrai aprire una controversia e riavere i soldi indietro praticamente subito.
In alternativa usa una carta di credito. Se non ricevi la merce puoi aprire una pratica assicurativa attraverso la tua banca, esattamente come faresti con PayPal. I tempi di restituzione della somma sono più lunghi, ma riavrai sicuramente indietro il tuo denaro. Evita di pagare col bonifico bancario anticipato, perché in quel caso l’unico modo certo per riavere indietro la somma sarebbe intentare una causa legale per il recupero del credito.