Sapevi che le compagnie low cost usano dei trucchi psicologici per indurti a pagare di più? Per evitare brutte sorprese basta riconoscerli e badare a dove si preme. Ecco come risparmiare sui voli.
Le compagine low cost (ma anche alcuni dei più grossi siti di ecommerce) giocano sulla disposizione dei tasti, sui colori e sull’orario dell’invio delle email per cercare di confonderti ed indurti a premere dove non dovresti, per farti acquistare servizi che non ti servono. Ecco un esempio pratico.
Due giorni prima del volo ti mandano la mail per ricordarti di fare il check in online (ovvero la procedura di creazione della carta d’imbarco, da mostrare per salire sull’aereo).
Peccato che il check in online sia gratuito solo un giorno prima della partenza. Per farlo nel momento in cui ti mandano la mail devi per forza acquistare un posto a sedere. Quindi molti “abboccano”, perché non sanno che possono evitare di pagare aspettando qualche ora, oppure perché hanno paura di dimenticarsi di fare il check-in. È anche scritto chiaramente in basso:
“Fai il check in adesso prenotando un posto a sedere. Evita lo stress di dover fare il check in mentre sei via”. È un testo persuasivo che cerca di fare leva su un presunto “stress” per convincerti a pagare qualche euro extra. Ora che lo sai, risparmiare è facile: metti un promemoria o una sveglia sul cellulare e fai il check in qualche ora prima del volo.
Le cose peggiorano drasticamente quando si viaggia in coppia. Se vuoi aggiungere un solo bagaglio a mano, dovrai fare due check-in separati.
In pratica devi ripetere i passaggi due volte, non puoi iniziare la procedura e selezionare il pagamento del posto per un solo passeggero. È fatto apposta per confonderti ed annoiarti. E non finisce qui: anche facendo check-in separati, guarda quanti trucchi usano per indurti a comprare sti maledetti posti a sedere.
L’opzione raccomandata è il bagaglio da portare in cabina (che a 28 euro è un furto legalizzato). C’è la foto del tizio felice di portarsi la valigia in cabina e non in stiva ed un finto messaggio di “disponibilità limitata”. Se selezioni l’opzione “borsa piccola” ti comparirà un messaggio allarmante: “se porti una seconda borsa te la faremo pagare 70 euro!”
E le schermate successive? Una peggio dell’altra. La prima mostra la foto della coppia felice di potersi fare il selfie perché sono seduti vicini, assieme al solito messaggio finto di disponibilità limitata. E il tasto per non pagare è meno evidenziato.
Oh, proprio non vogliono mollare: la schermata successiva evidenzia gli svantaggi di non aver scelto il posto. E il tasto per non pagare non è nemmeno un tasto, sembra una scritta normale.
Come risparmiare sui voli in questi tempi di carovita ed inflazione? Tanto per cominciare, purtroppo, bisogna badare a dove si preme esaminando le schermate con attenzione. Purtroppo i soliti consigli di navigare in una scheda in incognito e di non prenotare durante i weekend non valgono più.
Care compagnie low cost, prima o poi arriverà il momento in cui rinuncerete a fare soldi usando questi mezzucci. Nel frattempo, fate attenzione a dove premete!