Come si pronuncia apple?

Ogni volta che menziono un dispositivo con la mela sopra c’è sempre qualcuno che fa un commento “AAAPOL, NO EPOL!” Come si pronuncia apple?

Come si pronuncia apple?

Ce lo spiega Luca, un amico ricercatore di linguistica generale della James Cook University. Luca mi ha gentilmente concesso un’intervista. Eccone la trascrizione completa. Ti consiglio però di guardare il video perché, trattandosi di pronuncia, non riusciresti a capire bene l’argomento leggendo solo questo testo. Lo trovi sul mio canale YouTube ed anche qui sopra.

Danilo: Quanto hai studiato per fare il ricercatore?

Luca: Ho fatto la laurea, poi ho fatto il dottorato e poi da dieci anni faccio ricerca in linguistica.

Danilo: Luca, vorresti cortesemente dirci come si pronuncia “apple”?

Luca: La pronuncia della parola “apple” presenta una serie di difficoltà per un parlante nativo di italiano. Ci sono una serie di suoni che non fanno parte del repertorio dell’italiano standard. Partiamo dalla prima vocale: “æ”. Noi abbiamo “a”, abbiamo “e”…

Danilo: Aperta?

Luca: Si, la “e” aperta, come in “lei”. Non abbiamo la vocale “æ”. Quando noi abbiamo la vocale “a” mettiamo la lingua in basso, “a”, e mettiamo la lingua nella posizione più centrale possibile. Se noi mettiamo la lingua un pochino avanti, sempre in basso, noi abbiamo questa vocale “æ”. “A”, “æ”. Noi italiani non sappiamo effettivamente come pronunciarlo.

Danilo: Ripetimi la pronuncia corretta.

Luca: “Apple”.

Danilo: Di nuovo?

Luca: “Apple”. Questa vocale “æ” qualcuno ce l’ha in Italia. I livornesi, quando pronunciano in maniera molto tipica e dicono “sorella”, pronunciano esattamente questa vocale. Non è l’unico suono che noi non abbiamo: c’è una P doppia, molto spesso un parlante nativo di italiano pronuncia una P “geminata” che in inglese non c’è, è una “p” normale, non è “apple”, è “aple”, inoltre abbiamo un’altra vocale: una cosiddetta “schwa”. La schwa è quella che, ad esempio, troviamo in napoletano.

Danilo: Facci un esempio…

Luca: “Iamm!”.

Danilo: Si pronuncia mettendo la lingua al centro della bocca. Dobbiamo pronunciare una “A”, mettiamo la lingua al centro ma in basso, se alziamo la lingua abbiamo una schwa. “A”, “ə”.

Danilo: Tutto qui?

Luca: No! Anche l’ultimo suono noi in realtà non l’abbiamo, perché la L dell’inglese non è uguale a quella dell’italiano. È tipicamente una L “velare”: il dorso della lingua è più vicino al cosiddetto “velo palatino”, che è la parte posteriore dell’apparato fonatorio. Dobbiamo partire dalla L dell’italiano, però poi dobbiamo mettere il dorso all’indietro: non è “apple” ma “apple”.

Danilo: Se lo dicessi ad un italiano mi riderebbe in faccia?

Luca: Effettivamente si, un italiano ti ride in faccia ma questa è la pronuncia inglese.

Danilo: Non è come dice qualcuno, che mi basta dire “apol” ed io pronuncio la parola in maniera corretta?

Luca: Si, praticamente a parte il suono “p” tutti gli altri suoni noi non li abbiamo.

Danilo: Sono tutti sbagliati, ok!

Luca: Il problema è anche pronunciarla davvero bene, secondo la pronuncia standard dell’inglese è un qualcosa che suona marcato alle orecchie di un parlante nativo di italiano e che quindi sociolinguisticamente ti pone anche in una certa difficoltà.

La tua indipendenza digitale inizia qui

👇👇👇