Quali sono i motori di ricerca del dark web? Me lo chiedono spesso. Molti sono anche convinti che non esistano, o che non possano esistere.
Per chi non lo sapesse, il dark web è una parte del web raggiungibile attraverso una “darknet” (“rete oscura”). La darknet più usata si chiama TOR. Il modo più facile per accedervi è scaricando ed installando un programma apposito. No: non è illegale! Il dark web è stato inventato dalla marina statunitense. È una rete pensata per farti comunicare in modo anonimo e non rintracciabile. Chi lo usa non è necessariamente un delinquente.
Molti di coloro che si collegano al dark web per la prima volta, non sanno “dove andare”. Il dark web contiene infatti siti che sono stati pensati per non essere trovati dai motori di ricerca. Normalmente, dunque, per navigare, si parte sempre da un “entry point” (punto di ingresso). Questi “entry point” non sono altro che pagine che contengono link ad altre pagine. Il più noto entry point si chiama “hidden wiki” (“wiki nascosta”).
Ciononostante, esistono comunque alcuni motori di ricerca sul dark web. Solo, non aspettarti che funzionino bene quanto Google: non riescono quasi mai a capire bene cosa stai cercando. Inoltre, restituiscono risultati poco accurati. Ecco un elenco di due motori che puoi provare ad utilizzare:
- Ahmia.fi
- TORCH
Per recuperarne l’indirizzo, apri il tor browser e digita uno dei tre nomi che ti ho elencato. Ti comparirà un indirizzo simile a questo: asdlkfhgasdfasdjkhf.onion . Premici sopra e raggiungerai il motore di ricerca desiderato.
Finora ho menzionato i motori di ricerca sul dark web, ovvero quelli che elencano le pagine appartenenti al dark web. C’è anche un motore di ricerca SUL dark web, ovvero raggiungibile attraverso il dark web, ma che restituisce i link dei siti web “di superficie” (quelli “normali”, tanto per capirci). Si chiama DuckDuckGo e ti consiglio vivamente di provarlo.
Se ti stai chiedendo che senso abbia una cosa del genere, sappi che molte persone hanno la necessità di cercare informazioni pubbliche in modo anonimo, usando quindi la rete tor.