Esistono dei motori di ricerca sul dark web? Ho ricevuto molte domande da parte di persone che si sono collegate a questa parte di internet ma che poi non sanno come fare a visitare i siti che vi sono ospitati.
Molte altre persone mi chiedono invece se esista un modo per cercare informazioni automaticamente, ovvero se esistano dei motori di ricerca sul dark web che siano in grado di restituire qualunque cosa venga cercata, al pari di Google.
Il dark web è una parte del web che può essere visitata solo accedendo ad una “darknet”, cioè una rete pensata per rendere i visitatori anonimi e non rintracciabili. La prima darknet mai inventata si chiama TOR. Essere anonimi non vuol dire essere dei delinquenti: il dark web viene utilizzato, ad esempio, dai giornalisti di quei paesi del mondo soggetti a censura governativa. Ed è stato creato dalla marina degli Stati Uniti, non da una banda di cyber criminali.
Tutto il web, nel suo complesso, può essere rappresentato come un iceberg. In cima ci sono le pagine del web di superficie, ovvero quelle indicizzate dai motori di ricerca. Subito sotto ci sono le pagine accessibili dopo aver inserito un nome utente ed una password. Più sotto ancora c’è il dark web.
Le pagine del dark web sono in un certo senso l’opposto di quelle del web di superficie: sono pensate apposta per non essere censite da Google o dai suoi concorrenti. Pertanto, normalmente i punti di partenza per navigare sul dark web sono delle semplici pagine contenenti dei link ad altre pagine. La più famosa è senza dubbio la “hidden wiki”.
Esistono alcuni motori di ricerca per il dark web, ma nessuno di essi è potente quanto Google. Pertanto non aspettarti la stessa precisione e lo stesso volume di risultati. Uno dei migliori secondo me è Torch.
Ne esistono anche altri, ad esempio Ahmia e Daniels, ma non aspettarti di poter navigare sul dark web come faresti col web di superficie. Per cercare qualunque cosa tu voglia, occorrono tempo e pazienza.
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