Estensioni dei file: cosa sono, spiegato semplice?

Cosa sono, in generale, le estensioni? E le estensioni dei file, invece? Sono concetti che servono a capire bene l’informatica, quindi resta con me per qualche secondo e te li spiegherò nel modo più semplice possibile.

In informatica le estensioni possono essere almeno due cose diverse: la parte finale del nome di un file sotto Windows oppure un “pezzo” aggiuntivo di un programma, pensato per estenderne le funzionalità. Niente paura: tra qualche istante capirai tutto molto meglio. Partiamo dal primo concetto.

Le estensioni dei file, come accennato, non sono altro che la parte finale del loro nome. In altri termini, le letterine che compaiono dopo il puntino. Esempio: in “documento.doc” la parte “.doc” è l’estensione. Questa ci dice che il file contiene un testo creato con Microsoft Word.

Ad ogni estensione corrisponde un tipo di file diverso, che determina anche il programma che può “aprire” (manipolare) quel determinato file. Ad esempio:

• foto.jpg è un file che contiene un’immagine, editabile con Photoshop o GIMP
• nota.txt è un file che contiene “testo semplice” (senza grassetti, sottolineature o tipi di carattere particolari). Può essere modificato col Blocco Note di Windows o con altri programmi, tra i quali ad esempio l’ottimo Notepad++
• lettera.doc, come nell’esempio sopra, è un file che contiene “testo formattato” (con tipi di carattere ed altri abbellimenti). Oltre a Microsoft Word, ci sono altri programmi in grado di modificarli

Come accennato, il termine “estensione” può anche indicare un componente aggiuntivo di un programma. Te lo faccio capire direttamente con un esempio. Google Chrome (uno dei browser web più utilizzati) permette di installare dei “pezzi” aggiuntivi che servono ad estenderne o ad aggiungere funzionalità extra. Una delle più diffuse estensioni per Chrome è senza dubbio adblock, che serve a bloccare le pubblicità sui siti web.

Non è solo Chrome a supportare le estensioni: lo stesso concetto viene usato anche da altri programmi, in ogni contesto in cui abbia senso. Molti videogiochi, ad esempio, supportano estensioni (spesso chiamate in modo diverso) che aggiungono livelli, personaggi o funzioni extra.