Furto d’identità: cos’è e come difendersi

Prendo spunto da un messaggio ricevuto da un’iscritta alle cose di computer, che mi ha raccontato una storia un po’ strana. Ha ricevuto una mail da una persona sconosciuta ma è sicura che sia stato un suo amico a scriverla. Mi chiede sei sia lecito appropriarsi di un indirizzo email altrui. No, non lo é: chi compie questa azione commette il reato di furto d’identità, un’azione che può avere conseguenze molto serie per la vittima.

Messaggio in cui mi si chiede se il furto d'identità è lecito

Il furto d’identità digitale è un reato penale. Si tratta a tutti gli effetti di “sostituzione di persona”: si verifica quando qualcuno finge di essere chi non è, tipicamente per compiere atti illeciti. Per impersonare qualcuno su internet, è necessario entrare in possesso delle sue credenziali di accesso. Quelle più “delicate” sono il nome utente e la password della propria casella di posta elettronica, perché una volta violata quella si può facilmente guadagnare l’accesso a tutti gli altri account.

Come fare a capire se si è vittime di un furto d’identità? Fai attenzione alla tua casella mail: controlla che nella posta inviata non ci siano messaggi che non hai scritto tu. Stessa cosa per i social: controlla sempre che non ci siano messaggi ed interazioni “strane”. Presta particolarmente attenzione alle email ed ai messaggi della tua banca: gli hacker provano sempre a mettere le mani sui soldi delle loro vittime.

Come ci si fa a difendere? Devi proteggere i tuoi account con password sufficientemente lunghe e facili da ricordare. Dove possibile, devi proteggere i tuoi account con l’autenticazione a due fattori. Hai presente quando la banca ti chiede di confermare l’accesso inviandoti un SMS? È noioso, certo, ma serve appunto ad evitare intrusioni non autorizzate nei tuoi account.

Scegliere password lunghe però non serve a nulla se poi le conservi nel luogo sbagliato (il classico quaderno con le password ed i codici dello SPID, ad esempio, è un pessimo luogo per conservare le tue credenziali). Una delle soluzioni migliori è usare una nota cifrata sul cellulare, sbloccabile con una password sicura conservata nell’unico posto in cui nessuno te la può leggere: il tuo cervello. Fai così e ti assicuro che le possibilità che qualcuno ti rubi l’identità scenderanno drasticamente.

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