Mi hanno chiesto come si fa a leggere una chiavetta USB con lo smartphone. È possibile leggere e scrivere file da questi supporti esterni ma per farlo bisogna prima capire quali sono i tipi di collegamento più diffusi.

Partiamo dagli iPhone (gli smartphone prodotti da Apple). Il primo tipo di connettore progettato per collegarli e ricaricarli è stato il “connettore dock”. Questo è stato poi sostituito nel 2012 dal connettore “lightning”. Nel prossimo futuro, Apple ha dichiarato che tutti i suoi dispositivi saranno dotati di porte USB-C, per essere conformi ad una direttiva volta a ridurre l’inquinamento derivante dai troppi tipi di porte presenti sul mercato.

Gli smartphone Android, invece, hanno sempre usato lo standard “Micro-USB”. Di recente, questo standard è stato sostituito dall’USB-C. Presto, dunque, finalmente tutti gli smartphone saranno ricaricabili con un unico tipo di cavo. Per leggere una chiavetta USB con lo smartphone, dunque, devi prima capire che tipo di connettore usa. basta guardare la forma della porta: un ingresso USB-C è regolare mentre il Micro-USB ha la forma di un trapezio.

Dopo che avrai capito di quale porta è dotato il tuo telefono, procurati una chiavetta compatibile. Le più diffuse sono le USB-C. Se il telefono è dotato di porta Lightining o Micro-USB, dovrai procurarti un adattatore (si trovano per pochi spiccioli su Amazon o siti simili). Fatto ciò, collega la chiavetta al cellulare (con o senza adattatore).
Dopodiché dovrai aprire un “file manager” (un’app che ti consente di leggere e scrivere file sulla chiavetta USB). Su Android queste app sono quasi sempre preinstallate (già disponibili sul telefono). Il nome e l’icona variano da un modello di telefono all’altro: cerca sempre un’icona contenente una cartella. Sugli iPhone quest’app si chiama “File” ed ha l’icona di una cartella blu.

Apri l’app e potrai visualizzare file e cartelle, aprirle e spostare i file all’interno della finestra, esattamente come faresti sotto Windows o macOS.