Sandbox: cosa sono e a cosa servono

Le Sandbox, in informatica, sono degli ambienti in cui puoi eseguire i programmi in tutta sicurezza. La difficoltà nel capire questo concetto è legata a principalmente a due fattori:

  • Il termine è in inglese, perché l’informatica è stata inventata in America
  • È un termine che non è di per sè collegato all’informatica ma che se usato in questo ambito esprime benissimo il concetto

Partiamo allora dal significato in italiano. Il termine si traduce letteralmente come “recinto di sabbia” ed indica quelle strutture che a volte si trovano nei parchi giochi. Sono appunto dei recinti di legno con della sabbia dentro, in cui i bambini possono essere lasciati a giocare in sicurezza.

Una sandbox, ovvero un recinto di sabbia in cui lasciare giocare i bambini in sicurezza

I computer sono apparecchi elettronici che eseguono programmi, ed i virus sono programmi come tutti gli altri. I programmi per Windows sono contenuti dentro ai file .exe, ovvero dentro ai file che hanno come “estensione” (i caratteri che compaiono dopo il puntino) la dicitura “exe”, che è un’abbreviazione di “executable” (“eseguibile”). Se ci fai sopra doppio click, il programma contenuto nel file verrà eseguito. Può capitare di ricevere dei messaggi finti con dei link che puntano a file .exe. Conviene, ovviamente, non aprirli perché potrebbero contenere dei virus.

Un messaggio fasullo con un link ad un file .exe

Puoi però, in alteernativa, prepararti una bella sandbox ed aprire il file da lì dentro: se contiene un virus, sarà la tua sandbox ad infettarsi e non il tuo PC. Questo perché le sandbox sono dei veri e propri computer virtuali, completamente separati dal tuo computer fisico. Puoi farci sostanzialmente quello che ci pare, danneggiandoli a più non posso, senza avere il timore di rendere il tuo PC inutilizzabile.

Vuoi che ti spieghi come preparare una sandbox? Contattami e sarò lieto di produrre una cosa di computer dedicata!

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