Ricevo spesso commenti da persone che sono convinte che il dark web sia stato creato dalla CIA. Secondo molti, esso è solo uno strumento pensato per tenerci sotto controllo. Non è così. Chi ha inventato il dark web? A cosa serve di preciso?
Il dark web (“web oscuro”) è una parte di internet che contiene siti raggiungibili in modo anonimo e non rintracciabile. Viene spesso confuso con il deep web, che contiene invece le pagine non indicizzate dai motori di ricerca, raggiungibili dopo aver inserito un’email ed una password.
Per entrare nel dark web, devi utilizzare un programma che ti consenta di collegarti ad una darknet (“rete oscura”). Una delle più diffuse si chiama TOR. Una volta entrati, è possibile accedere ad alcuni siti (che sono molti meno di quanto si creda) che vendono merce o ospitano contenuti illegali.
Chi ha inventato il dark web e perché esiste? Ebbene, la rete TOR è stata creata dalla marina degli stati uniti, per proteggere le comunicazioni dei servizi segreti. Non è una rete pensata per favorire il crimine organizzato. È uno strumento come molti altri e non è di per sé una cosa “cattiva”. Se pensi che non dovrebbe esistere, dovresti chiederti per quale motivo allora esistano le pistole o i fucili.
Il dark web non è una “trappola”. Alcuni delle sue parti sono probabilmente monitorate dalle forze dell’ordine. Si dice anche (e ritengo che possa essere vero) che vi siano siti che tentano di installare dei malware che tentano di rintracciare i visitatori. Non è detto però che siano stati messi lì dalla polizia: potrebbero ad esempio essere stati creati da qualche hacker etico (esperti di sicurezza informatica che usano le loro conoscenze per, ad esempio, oscurare i siti che distribuiscono materiale pedopornografico).
Insomma: come al solito, bisogna sempre cercare di informarsi e di andare al di là delle semplici credenze comuni e delle voci di corridoio.