Libero Mail non funziona: perché?

Libero Mail non funziona più dalla sera di domenica 22 gennaio 2023. Non uso questo servizio ma ho ricevuto una buona decina di messaggi che mi segnalavano l’accaduto. Com’è possibile che un servizio così importante smetta di funzionare da un momento all’altro?

Internet è una rete mondiale di computer che offre servizi (funzionalità che non avrebbero senso di esistere senza una rete sottostante). L’email (posta elettronica) è uno di questi servizi. Le caselle di posta elettronica vengono offerte dai cosiddetti “provider” (“fornitori”). Il nome del fornitore sta sempre dopo la chiocciolina (il carattere “@”). Ad esempio, in “danilo.cimino@gmail.com” il fornitore è Gmail, gestito da Google.

La posta elettronica funziona usando il modello client-server: quando invii un messaggio, il tuo provider usa un suo server (un computer sempre acceso e sempre collegato ad internet) per recapitarlo al server del destinatario. Se Libero Mail non funziona il motivo è semplicissimo: uno o più server del provider Libero non stanno funzionando correttamente, oppure hanno qualche problema di connessione ad Internet.

Ti assicuro che è perfettamente possibile che accada: i server sono computer che devono essere gestiti da informatici di alto profilo (i cosiddetti “amministratori di sistema”). Le cose che possono rompersi o iniziare a funzionare scorrettamente sono davvero tantissime. Libero ha indicato, in una nota, che il problema è legato ad un “disservizio all’interno del nostro data center”. Non sono stati forniti altri dettagli ma probabilmente hanno avuto un guasto tecnico.

Purtroppo il semplice blocco di una casella di posta può causare inconvenienti non da poco: a parte il mancato recapito dei messaggi, le caselle servono anche per il recupero delle password, per la creazione degli account o addirittura per gli accessi: molto spesso vengono spediti codici di conferma via mail.

Oramai siamo abituati a dare per scontata l’affidabilità di internet e dei suoi servizi, come se fossero una specie di “commodity” (bene primario). Ed è una cosa sulla quale tutti dovremmo riflettere (principalmente noi informatici).