Alexa ci spia? È questa, in sostanza, la domanda che mi è arrivata qualche giorno fa attraverso un commento. Una persona iscritta alle cose di computer ha paura che Alexa, Google o altre aziende possano ascoltare le conversazioni che avvengono in casa o entrare nelle pagine web. Non pronuncia mai ad alta voce i suoi dati sensibili e cancella sempre la cronologia del browser. Tutto questo serve a qualcosa?
Per fare chiarezza bisogna capire come funzionano le smart speaker (casse audio intelligenti alle quali puoi chiedere a voce di farti ascoltare brani musicali, di effettuare ricerche sul web e tante altre cose). Esse sono sempre attive. Ascoltano tutto quello che diciamo perché devono capire quando pronunciamo la sequenza di parole che serve per attivarle (“alexa”, nel caso dei dispositivi a marchio Amazon).
Potenzialmente, dunque, il pericolo di essere spiati esiste. Per chiarire la faccenda, ad aprile del 2022 un team di ricercatori di tre diverse università americane ha condotto una ricerca mirata. Ha appurato che i dati vocali di Alexa sono stati condivisi con 41 partner pubblicitari. Lauren Raemhild, il portavoce di Amazon, ha confermato la cosa, specificando che le parole che pronunciamo quando cerchiamo qualcosa vengono usate per proporci pubblicità mirate di prodotti che potrebbero piacerci.
Dunque si, Alexa ci spia, ma non in continuazione: non memorizza sempre tutto quello che ci diciamo. Usa solo quei dati per la profilazione pubblicitaria, esattamente come fanno Facebook, Google e centinaia di altre aziende. È una funzionalità a mio parere utile ma se ti dà fastidio, puoi disattivarla dalle impostazioni di Alexa.
Evitare di pronunciare dati sensibili in una stanza in cui c’è Alexa è una cosa completamente inutile. Però se hai lo stesso paura di essere spiato, puoi disattivare il microfono di Alexa. Facendolo, però, dovrai premere un tasto ogni volta che vorrai usare lo smart speaker.
È tecnicamente impossibile che Alexa legga le schermate del browser: sono visualizzate sul tuo PC o sul tuo cellulare e non c’è modo per uno smart speaker di accedervi. Cancellare la cronologia del browser per evitare di essere spiati è inutile, perché questa operazione cancella solo la lista delle pagine che abbiamo visitato. Per essere anonimi su internet, l’unico modo è usare una VPN.