Navigare anonimi su internet

Mi hanno fatto un commento alla cosa di computer in cui spiego come entrare nel dark web: “un onion browser dietro ad una VPN è sicuro?”. C’è in giro molta confusione su cosa sia necessario fare per navigare anonimi su internet.

Se vuoi visitare un sito web in modo anonimo, devi aprire una scheda anonima sul tuo browser. Facendolo, i tuoi dati di navigazione non verranno salvati sul computer. Tutti i browser infatti conservano:

  • La cronologia dei siti visitati
  • L’elenco dei siti che visiti più di frequente
  • I cookies (servono a svariate cose, tra le cui farti collegare automaticamente ai siti che richiedono nome utente e password, ad esempio Facebook)
  • … e tanto altro

Se apri una scheda anonima, nessuno di questi dati verrà memorizzato. È una funzionalità utile se vuoi, ad esempio, accedere alla tua Gmail dal PC di un amico: se non usassi una scheda anonima, il tuo amico potrebbe collegarsi alla tua Gmail e leggere i messaggi. Il nome “scheda anonima” però è fuorviante: dà l’illusione di navigare anonimi su internet, quando in realtà non è assolutamente così.

Quando ti colleghi ad internet, al tuo computer viene assegnato un indirizzo IP univoco (sono quattro numeri separati da un puntino). Da esso, è possibile rintracciare chi si sta collegando ad un certo sito, anche se esso è stato aperto dentro ad una scheda anonima.

Navigare anonimi su internet: computer ai quali viene assegnato un indirizzo IP

È quindi necessario nascondere questo indirizzo. Il modo più semplice per farlo è usare una VPN. Spiegato in modo molto spicciolo, tu ti colleghi alla VPN (che non memorizza il tuo indirizzo IP) ed essa instrada la connessione al sito che vuoi visitare. Così il sito leggerà l’IP della VPN e non il tuo, garantendoti il VERO anonimato.

Navigare anonimi su internet: schema di funzionamento di una VPN

Un’altra alternativa è accedere alla rete TOR, una di quella che viene usata per collegarsi al dark web. Tu ti colleghi ad un “nodo di ingresso” di TOR (un server di accesso a questa rete). la connessione viene fatta rimbalzare più volte tra svariati computer finché non raggiunge un “nodo di uscita”. Il tuo indirizzo IP viene “esposto” dal nodo di ingresso, per cui è buona norma collegarsi a TOR usando anche una VPN, se vuoi accedere al dark web. Per la navigazione anonima “normale” è più che sufficiente la sola VPN.

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