Come funziona WhatsApp

Ho ricevuto un commento al video YouTube in cui spiego cosa sono i link. Mi si chiede di fare un video in cui illustro il funzionamento di un comune servizio di messaggistica istantanea. Ho deciso dunque di dedicare una cosa di computer a spiegare come funziona WhatsApp, che è il servizio di messaggistica più diffuso.

Come funziona WhatsApp - Richiesta ricevuta da YouTube

Ma prima facciamo il consueto ripasso: cos’è internet? È una rete che consente ai computer di comunicare tra loro (ovvero scambiarsi dei dati). Internet offre servizi. Ad esempio, l’email è un servizio di messaggistica asincrona: mittente e destinatario non devono essere simultaneamente collegati per far arrivare il messaggio. WhatsApp invece è un servizio di messaggistica istantanea: mittente e destinatario sono sempre collegati, pertanto il recapito del messaggio è, appunto, istantaneo.

La maggior parte dei servizi su internet usa il modello client-server. Un server è un computer sempre acceso e sempre collegato ad internet (deve essere per forza così per poter erogare un servizio internet per 24 ore al giorno). Un client invece è un computer normale (potrebbe essere il tuo PC, il tuo notebook o anche il tuo smartphone). I termini “client” e “server” vengono usati per identificare anche i programmi. Nel caso di WhatsApp, il client è sia il tuo smartphone che l’app chiamata WhatsApp, scaricabile da Google Play Store e App Store.

Come funziona WhatsApp - Schema del modello client-server

Ora che abbiamo chiarito un po’ di termini, per capire come funziona WhatsApp vediamo esattamente cosa succede quando invii un messaggio ad un tuo contatto:

  • Scrivi il messaggio e premi il tasto per inviarlo
  • Il messaggio viene trasmesso al server di WhatsApp
  • Quando il client del destinatario (l’app WhatsApp installata sullo smartphone del destinatario) si riconnette, il messaggio viene scaricato
  • Dopo essere stato scaricato, il messaggio viene eliminato dal server

Concludo questa cosa di computer con una nota per i miei lettori più “tecnici”: ovviamente è tutto molto più complicato di così. Ci sono le code dei messaggi, i server sono gestiti con dei programmi pensati per ridurre al minimo il traffico di rete, eccetera (ci sono moltissime altre ottimizzazioni). Non le illustrerò perché non sono un professore di informatica, ma soprattutto perché il mio scopo è far capire le cose alle persone meno “tecniche” di voi.

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