Gli Stockisti: che fine hanno fatto?

Hai mai acquistato merce da “gli Stockisti”? Era un sito web ecommerce dal quale era possibile acquistare iPhone, iPad, computer, smartphone Android ed altri prodotti tecnologici a prezzi molto scontati. Sul sito veniva spiegato che era loro possibile offrire merce a prezzi così bassi perché veniva acquistata in paesi in cui costano di meno. Il prezzo dei prodotti elettronici infatti non è lo stesso: può cambiare anche di molto a seconda del paese in cui si acquista.

Gli Stockisti: logo del sito

Se vai su trovaprezzi (o su un qualunque altro portale simile), puoi trovare merce elettronica scontata che ti verrà recapitata a casa in maniera perfettamente legale. I prezzi degli Stockisti però erano decisamente troppo bassi. Da questo fatto è scaturita un’indagine della Guardia di Finanza, che ha appurato che gli Stockisti stavano evadendo l’IVA. In che modo esattamente?

Semplice: avevano costituito una società a Malta, la STK Europe. Questa società nominava ogni anno una “concessionaria” per le vendite in Italia. Tale concessionaria aveva i diritti sul marchio e versava annualmente l’importo delle royalties, evadendo di fatto l’IVA italiana. Il fatto di nominare una concessionaria diversa ogni anno aveva come finalità precisa il tentativo di eludere (o perlomeno rendere difficili) i controlli da parte delle autorità italiane.

La pacchia però è finita rapidamente. A seguito delle indagini è emersa un’evasione dell’IVA pari a circa 50 milioni di euro. Sono stati emessi circa 18 provvedimenti cautelari (leggi “arresti”) a carico delle le persone coinvolte in questo meccanismo. La polizia postale ha subito oscurato il sito web (ma sappi che un blocco del genere è facilmente aggirabile: basta cambiare i server DNS).

Quello degli Stockisti è un caso eccezionale. Ad oggi non sono capitati altri casi del genere. Se vuoi avere la certezza di non ricevere brutte sorprese abbi sempre la premura di leggere prima qualche recensione.

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