Lo sapevi che su Wikipedia esiste una pagina molto corposa dedicata alle “common misconceptions” (“convinzioni errate”)? La trovo davvero molto interessante. Purtroppo al momento non è disponibile la traduzione in italiano. Oggi ho selezionato per voi tre convinzioni errate sull’informatica.
La prima: i sistemi operativi macOS e Linux non sono immuni da virus. Si ritiene che essi non possano essere infettati da malware quando in realtà non è così. Esistono infatti virus (anche parecchio dannosi) dedicati a questi sistemi. Windows però è il sistema operativo più diffuso e, logicamente, i programmatori di virus si sono concentrati su di esso. Questo ha portato molti a ritenere che i virus siano una prerogativa di Windows, quando non è assolutamente così.
La seconda: la modalità di navigazione in incognito, offerta da tutti i browser web, NON ti rende anonimo su internet. Evita solo che il browser salvi nella cronologia la lista delle pagine che visiti quando sei in questa modalità. I proprietari dei siti web possono rintracciarti senza alcun problema perché sono in grado di leggere il tuo indirizzo IP.
La terza: si ritiene che il deep web (“web profondo”) contenga solo siti che vendono merce illegale. Non è assolutamente così. Il deep web è una parte del web che contiene pagine raggiungibili solo dopo aver inserito nome utente e password. Ad esempio: la pagina della tua banca, quella che contiene il saldo e la lista dei movimenti, appartiene al deep web.
I sito che vendono merce illegale appartengono invece al dark web, che è una porzione minuscola del web nel suo complesso. Inoltre, non tutti i siti di ecommerce del dark web vendono cose illegali: ci sono siti assolutamente legittimi che vendono merce normale in modo assolutamente legale, ma in modo anonimo.
Queste sono solo tre convinzioni errate sull’informatica ma ce ne sono tantissime altre, che sicuramente approfondirò in futuro.
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