ADSL: cos’è, che vuol dire e come funziona

Ieri sera ho acceso il mio proiettore, ho acceso la mia fidata Amazon TV Fire Stick (un dispositivo che consente di vedere i servizi di streaming senza usare un PC) e mi si è parata davanti una nuova serie: generazione 56K. Mi sono subito emozionato: sono nato nel 1982 ed il mitico modem a 56K era l’unico sistema per accedere all’internet dell’epoca, prima dell’avvento dell’ADSL. Ma cosa vuol dire questo termine?

Cos'è l'ADSL - Locandina di generazione 56k

Partiamo dall’inizio: cos’è internet? E’ una rete di computer. Col termine computer intendo PC, notebook, smartphone, tablet, smartwatch e qualunque altro oggetto elettronico in grado di eseguire programmi. Negli anni ’90 internet non era come la conosciamo oggi: Google non era ancora diventato il motore di ricerca più usato al mondo (si: esistono diverse alternative a Google). Inoltre non esisteva una rete dedicata solo al traffico internet. Tutto viaggiava sulla rete telefonica.

Di conseguenza, per collegarsi ad internet era necessario usare dei dispositivi che consentivano al computer di “dialogare” con la rete telefonica. Questi dispositivi si chiamavano (e si chiamano tutt’ora) “modem”. Un modem non è altro che un telefono che riesce a trasmettere dati. Detta diversamente: il telefono trasporta la voce, il modem invece trasporta dati da un computer all’altro.

La massima velocità possibile all’epoca era di 56K, ovvero di 56.000 bit al secondo. Ciò equivale a 7KB al secondo. Se non hai dimestichezza con bit, kilobyte e megabyte non preoccuparti: ti basta sapere che a quella velocità scaricare anche solo una canzone in formato mp3 era un’impresa, perché si trattava di un’operazione che poteva impiegare diverse ore. Ora abbiamo addirittura i servizi in streaming, che non fanno altro che scaricare “al volo” dei file video (oggetti molti più pesanti dei file mp3).

L’ADSL è l’evoluzione della connessione a 56K. La modalità di connessione è essenzialmente la stessa: sfrutta la rete telefonica preesistente consentendo di connettersi ad internet ad una velocità molto più elevata rispetto al modem 56K. L’ADSL è un miracolo di ingegneria delle telecomunicazioni, perché gli ingegneri sono riusciti ad aumentare moltissimo la velocità senza richiedere costosi cambiamenti infrastrutturali. L’evoluzione dell’ADSL è la connessione in fibra ottica, che però richiede la posa di cavi dedicati.

ADSL è una sigla che sta per Asymmetric Digital Subscriber Line (linea asimmetrica di collegamento digitale). Non ha molta importanza capire cosa voglia dire “asimmetrico” perché è un richiamo alla modalità di funzionamento della tecnologia (roba da ingegneri!).

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