TeamViewer è sicuro?

Mi hanno chiesto se TeamViewer è sicuro. Per chi non lo sapesse, si tratta di un programma molto utile e facile da usare, che consente di prendere il controllo di un altro computer attraverso internet. Lo uso molto spesso durante l’assistenza remota: persone che mi contattano perché qualcosa nel loro computer non funziona come dovrebbe, e che non posso fisicamente raggiungere.

La cosa che a mio parere ha decretato il successo di TeamViewer è la semplicità d’uso. Mi basta dire alla persona che voglio assistere di scaricarlo dal sito web dedicato (cosa che avviene in un lampo visto che si tratta di un programma molto leggero) e di cliccarci sopra. Viene mostrata una schermata semplicissima in cui puoi prendere il controllo di un computer o cedere il controllo del tuo a qualcun altro, semplicemente comunicando un paio di codici.

Sulla pagina di TeamViewer dedicata alla sicurezza possiamo leggere che il programma ” […] utilizza un metodo di crittografia basato sullo scambio di chiavi private/pubbliche RSA 4096 e la crittografia delle sessioni AES (a 256 bit). Questa tecnologia si basa sugli stessi standard del protocollo https/SSL e soddisfa gli standard attuali in materia di sicurezza”. Detta in modo più semplice: TeamViewer è sicuro perché usa la crittografia, un espediente matematico che rende riservata una qualunque comunicazione in rete.

Purtroppo nel 2016 TeamViewer ha subito un’importante data leak (“perdita dei dati”). Questo però è dipeso da un attacco hacker e non da un’insicurezza intrinseca del software. Nel 2017 però è stata trovata una vulnerabilità che consentiva ad un attaccante di assumere il controllo del computer di un’altra persona. Il difetto è stato subito risolto senza alcun danno e da allora non c’è evidenza di ulteriori problemi.

È normale che un programma del genere abbia delle vulnerabilità: persino Windows, macOS ed Android le hanno. È praticamente impossibile che si verifichino, per cui la cosa importante è che esse vengano gestite in tempo e non provochino troppi danni (cosa che i programmatori di TeamViewer hanno sempre garantito).

Ti consiglio in ogni caso, per aumentare il grado di sicurezza, di non lasciare aperte le sessioni: chiudi sempre completamente il programma. Usa delle password di accesso abbastanza lunghe. Ed infine, attiva l’autenticazione a due fattori. Ci sarebbero poi altre misure per aumentare la sicurezza. Ad esempio la gestione della “blacklist” (la lista di utenti che non possono collegarsi al tuo computer), la disattivazione del cosiddetto “accesso facile” o l’uso di una VPN. Ma si tratta di impostazioni avanzate e spesso non troppo utili per chi usa TeamViewer solo sporadicamente.